Ascolta "Tramvia Termini-Tor Vergata: In viaggio verso il futuro" su Spreaker.

Mentre proseguono le attività di progettazione delle tramvie TVA (Termini-Vaticano-Aurelio) e Togliatti, le due in stato più avanzato dopo che Invitalia ha bandito e aggiudicato le rispettive gare, l’assessore alla mobilità ha aggiornato sullo stato di avanzamento delle ultime due linee attualmente finanziate.

Per quanto riguarda la tramvia Termini-Tor Vergata, come noto la linea – così l’ha definita Patané – comprensiva della Valutazione d’Impatto Ambientale (VIA) e della conferenza decisoria per validare definitivamente la progettazione esecutiva.

A tal proposito Patané si è detto maggiormente ottimista rispetto alle , dichiarando la volontà di avviare le attività di demolizione di parte dell’infrastruttura esistente subito dopo aver avuto l’ok da parte della Regione Lazio. In considerazione dell’impatto limitato all’interno del parco regionale dell’Appia Antica, i tempi potrebbero ridursi dai 180 giorni massimi a 90 circa.

Sulla stazione appaltante, Patané ha dichiarato di non volersi avvalere di Invitalia, con la quale l’amministrazione ha stipulato un protocollo d’intesa per la realizzazione di tutte e quattro le tramvie.

La stazione appaltante per l’affidamento dei lavori della linea sarà, invece, Atac che così potrà redigere un bando di gara “su misura” che tenga conto di tutte le particolarità del trenino giallo esistente. L’avvio lavori, da cronoprogramma di progetto, è previsto per il 2025 e l’apertura della linea per il 2029.

Procede anche , il cui progetto ha avuto la bollinatura definitiva dalla conferenza decisoria. A breve Invitalia procederà con la pubblicazione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera.

Sui 121 nuovi tram forniti da CAF, l’assessore ha confermato la data di , che - essendo il prototipo - dovrà seguire collaudi più lunghi rispetto agli altri. Successivamente la fornitura si intensificherà fino ad arrivare a 2 tram/mese.

Per accogliere i nuovi mezzi partiranno, da giugno, i . I cantieri dureranno 5 mesi e comporteranno lo stop di tutte le 6 linee della rete esistente.

Sempre a giugno è prevista anche l’, per il quale stanno concorrendo due associazioni temporanee d’impresa.