Il vescovo Gervasi: «Coinvolte parrocchie e associazioni». Previsti 100mila partecipanti da 100 Paesi, Il messaggio di pace dai piccoli provenienti dalle zone di guerra

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Una grande festa della fede. Così il vescovo Dario Gervasi definisce la Giornata mondiale dei bambini, in programma il 25 e il 26 maggio, fortemente voluta da Papa Francesco. Il presule, che guida l’impegno della diocesi di Roma verso l’evento organizzato dal dicastero per la Cultura e l’educazione e coordinato dal francescano padre Enzo Fortunato, racconta di un buon coinvolgimento delle parrocchie romane, che parteciperanno con i bambini coinvolti nella catechesi dell’iniziazione cristiana, con quelli inseriti nei percorsi dell’Azione cattolica ragazzi (Acr), del Centro oratori romani e delle due organizzazioni scout, Agesci e Fse. Mobilitate anche le scuole cattoliche.

L’evento inaugurale è previsto sabato 25 maggio allo Stadio Olimpico: sarà previsto un dialogo del Papa con i bambini. Al Foro Italico sarà allestivo un Villaggio dei bambini. La mattina successiva l’appuntamento è a piazza San Pietro: la celebrazione eucaristica presieduta dal Santo Padre avrà inizio alle 10.30, introdotta dai canti dello Zecchino d’Oro. «Il primo obiettivo di questo appuntamento – spiega Gervasi – è conoscere la fede attraverso l’incontro con Cristo. Per molte parrocchie sarà un modo di festeggiare le prime comunioni. La Giornata mondiale sarà anche un grande messaggio di pace, per la presenza di bambini provenienti dalle zone di guerra. Infine, ci sarà anche l’aspetto del dialogo tra generazioni».

L’inno della Giornata mondiale dei bambini è stato scritto da monsignor Marco Frisina, direttore del Coro della diocesi di Roma, e sarà cantato da oltre mille bambini del Piccolo Coro dell’Antoniano e dei Cori della Galassia dell’Antoniano diretti da Sabrina Simoni. L’accoglienza dei bambini partecipanti – provenienti da tutto il mondo, con numeri in forte aumento – sarà assicurata «in strutture religiose, alberghi a Roma e in altri centri del Lazio, campeggi, perfino in una nave».

Organizzazione molto articolata, sottolinea Gervasi: «Dagli enti locali, come Regione Lazio e Roma Capitale, alla Comunità di Sant’Egidio e alla cooperativa Auxilium, alle comunità etniche romane, alla Federalberghi Lazio, al coordinamento parchi, e ancora al mondo dello sport». Coinvolte anche Trenitalia e Ita Airways. Oltre 100 treni messi a disposizione dal Gruppo FS Italiane per circa 34mila persone. Già decine di migliaia le persone iscritte, e visto l’alto numero di richieste il termine per le iscrizioni è stato prorogato. Gli organizzatori stimano che si supereranno le 100mila presenze con bambini provenienti da oltre 100 Paesi tra cui Afghanistan; Argentina; Brasile; Cina; Congo; Corea del Sud; Egitto; Eritrea; Etiopia; Haiti; India; Iraq; Israele; Nigeria; Palestina; Russia; Siria; Somalia; Stati Uniti d’America; Ucraina; Uganda; Venezuela. Una festa del mondo, insomma, con gli occhi dei bambini.

6 maggio 2024

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